Dal 16 settembre al 8 novembre 2021
Via Settembrini (Palazzo Donnaregina) , 79, Napoli
Chiuso adesso: apre alle 10:00
Profilo verificato
Il Madre, museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli presenta una mostra personale di Diego Marcon, curata da Eva Fabbris e Andrea Viliani e dedicata al film The Parents’ Room (2021), presentato in anteprima a luglio alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. L'opera entrerà a far parte della collezione permanente del museo Madre.
The Parents’ Room è un’ambigua narrazione tragica. L’opera segue il racconto di un uomo, seduto sul bordo di un letto disfatto, che canta degli omicidi della moglie e dei due figli, e poi del proprio suicidio. La scena è tranquilla; la neve cade piano davanti alla finestra aperta e il cinguettìo di un merlo accompagna melodicamente il racconto. La giustapposizione tra l'ambiente domestico, la sottile deformità dei personaggi e l’attuazione del loro destino contorto suscita confusione e repulsione. Alcuni degli elementi nel film sono realizzati in CGI, gli attori indossano delle maschere prostetiche: sono dettagli che rendono la scena inquietante. In particolare le maschere, caratterizzate con delle sottili esagerazioni iperrealistiche, come in un cartoon,conferiscono ai personaggi un aspetto da marionette, rendendo i loro movimenti simili all'animazione stop-motion e innescando un’ulteriore alterazione della realtà, caratteristica del lavoro di Marcon.
L’avvenimento evocato in The Parents’ Room è dunque manifestamente una messa in scena, in cui l’elemento meno ambiguo è il realismo dell’ambientazione. Nell’allestimento concepito dall’artista per la presentazione al Madre, l’ordinaria camera da letto in cui si svolge la scena si espande sottilmente in una continuità architettonica tra l’interno domestico del film e le stanze del museo, creando un’inquietante allusione alla possibilità che il pubblico si trovi nello stesso spazio, o in uno spazio simile a quello dei personaggi del dramma. Questo elemento di coinvolgimento viene ulteriormente rinforzato dalla struttura del film come loop, che alterna la vivacità del racconto con una fase di immobilità quasi scultorea e un prolungato silenzio: nel susseguirsi ambiguo di questi due momenti, il mistero di cosa sia realmente accaduto alla famiglia protagonista di quest’opera non si risolve mai.
Via Settembrini (Palazzo Donnaregina) , 79, Napoli, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 10:00 - 19:30 | |
martedì | 10:00 - 18:00 | |
mercoledì | 10:00 - 19:30 | |
giovedì | 10:00 - 19:30 | |
venerdì | 10:00 - 19:30 | |
sabato | 10:00 - 19:30 | |
domenica | 10:00 - 20:00 |