Dal 25 gennaio al 18 marzo 2023
Fondazione ICA Milano presenta, da mercoledì 25 gennaio a sabato 18 marzo 2023, la mostra personale Morestalgia di Riccardo Benassi (Cremona, 1982), a cura di Alberto Salvadori.
La mostra inaugura la stagione culturale 2023 di Fondazione ICA Milano e affonda le proprie radici nella ricerca pluriennale di Riccardo Benassi, articolandosi negli spazi del pianterreno dove prende vita come percorso intimo e personale. Il progetto espositivo è ideato per l’occasione e presenta una selezione di lavori per la prima volta presentati in Italia.
Rievocando un sentimento nostalgico, Morestalgia si dipana attraverso una narrazione liquida focalizzata sull’elemento centrale del linguaggio, cardine fondamentale della pratica dell’artista. La mostra restituisce considerazioni e riflessioni personali, che appartengono tuttavia a una dimensione collettiva e richiamano numerose tematiche divenute comuni durante la pandemia.
Il neologismo che intitola la mostra – morestalgia – si riferisce a un sentimento doloroso caratteristico dell’era post-Internet che non solo permea l’esposizione, ma riprende anche il nome dell’installazione che ne è il cuore pulsante. L’installazione Morestalgia, realizzata dall’artista nel 2019, utilizza uno schermo led penetrabile dal corpo umano per costruire un’esperienza sensoriale collettiva, incentrata sul movimento del visitatore. Attraversando l’installazione, il pubblico prende coscienza della presenza del proprio e degli altri corpi, rendendosi partecipe di una situazione creata dall’artista con questo stesso obiettivo. Il meccanismo attivato da Morestalgia disegna un vero e proprio itinerario per tappe nella produzione artistica di Riccardo Benassi.
Tra le opere in mostra la versione inglese dell’opera Daily Desiderio Domestico, la cui iterazione italiana è permanentemente esposta negli spazi di Fondazione ICA Milano dal 2019. Lo schermo led che la compone riceve e trasmette un messaggio quotidiano, visibile per sole ventiquattr’ore e finalizzato a veicolare la presenza fantasmatica dell’artista che realizza il testo. Non manca una riflessione sull'intelligenza artificiale e sull'automazione della creatività, articolata attraverso la registrazione video di un piccolo robot intento a dipingere i paesaggi d'infanzia dell'artista.
Via Orobia, 26, Milano, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | Chiuso | |
giovedì | 12:00 - 19:00 | |
venerdì | 12:00 - 19:00 | |
sabato | 12:00 - 19:00 | |
domenica | Chiuso |
Mercoledì su prenotazione