Dal 13 settembre al 29 novembre 2020
La Fondazione Sozzani presenta “Ren Hang, photography” per la prima volta a Milano. Con oltre ottanta fotografie, video, libri e riviste, la retrospettiva è dedicata a uno dei più importanti fotografi della Cina contemporanea, tragicamente scomparso nel 2017 a soli ventinove anni. La fotografia di Ren Hang è un inno all’uomo, al suo corpo, alla sessualità, alla bellezza e alla vulnerabilità. Le sue immagini mettono in relazione i sentimenti, i desideri, le paure e la solitudine delle giovani generazioni in Cina in modo quasi ironico, attraverso la loro corporeità. Il nudo è al centro del suo lavoro perché, racconta Ren: “gli esseri umani vengono al mondo nudi, quindi il corpo nudo rappresenta la versione originaria delle persone. Fotografando i nudi, si coglie l'esistenza più reale e autentica”.
Ren Hang è nato nel 1987 a Changchun, nella provincia di Jilin, in Manciuria, e comincia a fotografare da autodidatta fin dai primi anni del liceo. A diciassette anni si trasferisce a Pechino dove studia pubblicità. Lascia presto l’università per dedicarsi alla fotografia. Scatta con piccole macchine fotografiche compatte da 35mm, maneggevoli ed economiche, che confessa di rompere abitualmente. Ne fa un uso quasi ossessivo, scattando incessantemente. Il suo compagno di stanza e i suoi amici sono i suoi primi soggetti, ma presto riceve sempre più richieste da coetanei suoi ammiratori che si offrono come modelli. Hang raffigura il corpo umano come una forma astratta, spesso in composizioni e prospettive inattese, sovrapponendo motivi e tradizioni ben noti dell'arte occidentale.
Corso Como, 10, Milano, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
martedì | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
mercoledì | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
giovedì | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
venerdì | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
sabato | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
domenica | 10:00 - 19:30 | 19:00 |
Ingresso gratuito