Dal 22 marzo al 1 aprile 2023
L’arte come espressione ottica, il colore come forma pura d’arte.
La Fondazione Luciana Matalon di Milano in collaborazione con Colonna Arte Contemporanea di Appiano Gentile (CO) presenta dal 22 marzo al 1 aprile 2023 la mostra di Dario Zaffaroni dal titolo “Fluo-Geometrie”.
Artista di spicco del panorama italiano contemporaneo, classe 1943, Dario Zaffaroni ha sempre caratterizzato il suo percorso di ricerca all’insegna della sperimentazione di nuovi linguaggi e mezzi di comunicazione creativa, focalizzandosi sempre più sull’interazione cromatica del fluorescente tra razionalità e sensibilità attraverso l’accostamento e l’intersecazione di nastri cromatici a gradiente fluorescente che danno fenomeni percettivi e cinetici sempre differenti.
Questi suoi interessi sempre più marcati sulla percezione cromatica e cinetica, ove la geometria delle linee e la variazione della superficie crea suggestioni ricettive-ondulatorie negli occhi di chi osserva, nascono negli anni Sessanta dal profondo sodalizio spirituale e artistico con Dadamaino, con la quale firma installazioni artistiche come il progetto Environnement lumino-cinétique sur la place du Chatelet a Parigi su invito del Centre National d’Art Contemporain, e dalla frequentazione di importanti artisti dell’avanguardia milanese quali Colombo, Calderara, Minoli, Scaccabarozzi, Tornquist, Varisco.
Il titolo della mostra “Fluo-geometrie”, che comprende oltre trenta opere degli anni Duemila, indica chiaramente come Zaffaroni sia un artista estremamente eclettico e raffinato, sempre attento all’evoluzione dell’arte contemporanea che lo ha spinto verso metodologie e tecniche esecutive sempre più innovative. Che si tratti delle prime opere, definite “Cromodinamiche fluorescenti” o “Modularità fluorescenti”, realizzate esclusivamente con carte fluorescenti limitatamente precolorate in nove tonalità, ritagliate e composte con rigore matematico in forme geometriche, anche tridimensionali, di “Policromie olografiche”, “Polimodularità fluorescenti” o “Geometrie polidinamiche”, dove si ha l’interazione delle carte fluorescenti con altre diversificate, tutte queste opere nascono dal connubio tra sensibilità cromatica, intuito e razionalità, che permettono all’artista di arrivare a combinazioni e accostamenti di colore audaci, artisticamente evoluti e impattanti, orientando la percezione visiva di chi osserva.
Foro Buonaparte, 67, Milano, Italia
Orari di apertura
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martedì | 10:00 - 13:00 | |
14:00 - 19:00 | 18:30 | |
mercoledì | 10:00 - 13:00 | |
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giovedì | 10:00 - 13:00 | |
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venerdì | 10:00 - 13:00 | |
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sabato | 10:00 - 13:00 | |
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domenica | Chiuso |