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Cerith Wyn Evans
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Cerith Wyn Evans
conclusa

Cerith Wyn Evans:

“....the Illuminating Gas”

Dal 31 ottobre al 26 luglio 2020

Pirelli HangarBicocca

Pirelli HangarBicocca

Via Chiese, 2 (Ingresso Principale), Milano

Chiuso adesso: apre alle 10:30

Profilo verificato


Pirelli HangarBicocca presenta “....the Illuminating Gas”, la più grande esposizione mai realizzata da Cerith Wyn Evans, concepita come una composizione armonica in cui luce, energia e suono offrono ai visitatori un’esperienza sinestetica unica. Ventiquattro opere, tra lavori storici e nuove produzioni, sono disposte negli spazi espositivi di Pirelli HangarBicocca in un’elaborata partitura. 

La mostra “ ....the Illuminating Gas”, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, presenta ventiquattro lavori, tra sculture storiche, complesse installazioni monumentali e nuove produzioni, che occupano in tutto il suo volume gli oltre cinquemila metri quadrati delle Navate e del Cubo di Pirelli HangarBicocca. Il percorso si apre con il lento e costante pulsare di sette imponenti colonne luminose alte venti metri StarStarStar/Steer (totransversephoton) (2019). L’opera, realizzata appositamente per la mostra e composta da uno scheletro di lampade tubolari assemblate in cilindri di varie altezze, crea una coreografia di luci e ombre che a intermittenza invadono lo spazio. Tale dispiego di energia fa da contrappunto al suono emesso dall’opera attigua, eterea scultura in vetro anch’essa composta di elementi trasparenti, Composition for 37 flutes (2018). Dalle sue sottili canne l’aria scaturisce in un sibilo che suggerisce uno stato di tensione tra l’armonia di un respiro e il suo dissolversi. 

Lungo le Navate tutti gli elementi sono sospesi e si sviluppano in un’elaborata partitura visiva concepita dall’artista: come in un concerto le tredici sculture al neon della serie Neon Forms (after Noh) (2015-2019) dialogano con l’intrico chilometrico di rette e curve luminose di Forms in Space...by Light (in Time) (2017) – lavoro originariamente concepito per le Duveen Galleries della Tate Britain di Londra e presentato a Milano in una nuova configurazione. 

Per la serie Neon Forms (after Noh) l'artista attinge al repertorio di passi, movimenti del capo e del kimono o dei gesti del ventaglio compiuti dagli attori del teatro Noh, così come vengono sintetizzati e rappresentati negli schemi che descrivono la messa in scena di un determinato ruolo. Cerith Wyn Evans li trasforma in una veste inedita attraverso un articolato montaggio che li inverte, torce, specchia, dilata, estende e sovrappone. Forms in Space...by Light (in Time) riprende inoltre forme utilizzate da Marcel Duchamp in The Bride Stripped Bare by Her Bachelors, Even, conosciuta anche come Il Grande Vetro, (1915-1923) – in particolare quella dell’Oculist Witnesses, diagramma del dispositivo utilizzato in ottica per misurare la vista – e le trasforma in luce. 

Il titolo stesso dell'esposizione “....the Illuminating Gas” fa riferimento all’ultimo lavoro dell’artista francese, Étant donnés: 1. La chute d’eau, 2. Le gaz d’éclairage [Given: 1. The Waterfall, 2. The Illuminating Gas], opera a cui Duchamp lavorò per vent’anni dal 1946 al 1966, che rappresenta un enigmatico diorama visibile esclusivamente attraverso il foro al centro di una porta. 

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Info e orari

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Via Chiese, 2 (Ingresso Principale), Milano, Italia

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Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì Chiuso
martedì Chiuso
mercoledì Chiuso
giovedì 10:30 - 20:30
venerdì 10:30 - 20:30
sabato 10:30 - 20:30
domenica 10:30 - 20:30

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