Il Museo Archeologico Nazionale di Mantova venne inaugurato nel 1998 nello stesso luogo che fu Teatro di Corte dei Gonzaga nel Cinquecento. Dal 1896 fu mercato cittadino dei bachi da seta, così come espresso nella facciata del museo.
Il Museo ospita una collezione permanente ricca di testimonianze e storia: preistoria, protostoria, neolitico, archeologia romana fino al Medioevo. Il Museo costituisce un’importante sezione della storia del territorio mantovano.
Tra le opere più famose che sono qui conservate ricordiamo: gli amanti di Mantova. Gli amanti vennero rinvenuti nel 2007 a Valdaro e colpì fin da subito per il loro impatto emotivo. I due giovani, di circa 20 - 22 anni di età, furono deposti insieme intorno a 5500 - 5100 anni fa, con un corredo funerario di strumenti in selce.
Gli amanti costituiscono il cuore dell’allestimento permanente del primo piano del Museo, dedicato alla Preistoria e Protostoria del territorio Mantovano.
Il Museo Archeologico fa parte di Palazzo Ducale.