Dal 2 aprile al 8 maggio 2022
L’evento vuole essere l’occasione per una riflessione sul valore della montagna e del suo eco-sistema attraverso la presentazione di un’ampia collezione di opere del pittore Paolo Punzo (Bergamo 1906 – 1979), definito il “pittore della montagna”. La mostra raccoglie oltre 70 quadri, provenienti da collezioni private e bancarie, di questo artista, cresciuto nell’ambito del CAI, che seppe unire la sua passione per la montagna con quella per la pittura e fu autore di un’ampia produzione di opere su tela o tavola raffiguranti le più importanti cime dell’arco alpino della Lombardia, spesso dipinte con la tecnica “en plein air”.
La mostra, che si configura come una delle più ampie dedicate a questo artista, si completa con la presenza di oltre 30 sculture in bronzo e legno, anch’esse provenienti da una collezione privata, raffiguranti gli animali che compongono la fauna alpina e che contribuiscono a costituire l’eco-sistema delle nostre montagne. Si tratta di sculture che spaziano dalla fine del Settecento ai primi anni del Novecento e ben documentano il genere della scultura animalista che in Italia e Francia ebbe i suoi più importanti interpreti.
L’evento espositivo, infine, si propone di offrire uno spunto di riflessione sul tema degli effetti del “climate change” nell’arco alpino: attraverso un confronto tra le opere di Paolo Punzo della prima metà del secolo scorso e le splendide immagini degli stessi scorci ritratti nelle fotografie scattate oggi da Alberto Locatelli è infatti possibile cogliere, nell’innalzarsi della linea della neve e nello scioglimento dei ghiacciai, le conseguenze dei mutamenti climatici, che mettono a serio rischio l’equilibrio dell’eco-sistema alpino.
Piazza XX Settembre, 3, Lecco, Italia
Orari di apertura
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martedì | Chiuso | |
mercoledì | Chiuso | |
giovedì | 10:00 - 13:00 | |
venerdì | 14:00 - 18:00 | |
sabato | 14:00 - 18:00 | |
domenica | 10:00 - 18:00 |