La Groenlandia fa parte del regno di Danimarca dal 1814, quando è stata ceduta alla Corona danese verso la fine delle Guerre napoleoniche. Il suo territorio è 50 volte più grande della Danimarca vera e propria e la sua costa è più lunga della circonferenza della Terra.

Ogni anno, quando a metà ottobre il mare groenlandese inizia a ghiacciare, 14 ufficiali della pattuglia Sirius della Marina danese si preparano a perlustrare un’area di circa 16mila chilometri di costa a bordo di slitte trainate da cani. Questa unità d’élite pattuglia i territori più remoti della Groenlandia dal 1941, quando venne creata per contrastare eventuali incursioni da parte dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.

Oggi ha più un ruolo simbolico per rivendicare la sovranità danese su una nazione che, seppur dotata di autonomia politica, fa parte del Regno.

Sono sempre di più, infatti le potenze straniere interessate ad ampliare la propria sfera d’influenza sulla Groenlandia, ricca di risorse minerali e posizionata sulle nuove rotte commerciali che si stanno aprendo a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci.

Mads Nissen è un fotografo documentarista danese. Per lui la fotografia è incentrata sull’empatia – creare comprensione, vicinanza, intimità. Si sforza di costruire questo legame mentre si concentra su questioni sociali contemporanee.

Dal 2014, lavora come fotografo presso il quotidiano danese Politiken. Le sue immagini sono state pubblicate anche su Time, Newsweek, CNN, National Geographic, The Guardian, Stern, Der Spiegel e molte altre testate. Nel 2015 la sua fotografia di una coppia omosessuale russa è stata selezionata come Foto dell’anno al World Press Photo.

Nel 2021 è stato nominato Fotografo dell’anno per la quarta volta in Danimarca e ha vinto nuovamente il World Press Photo con lo scatto

The First Embrace. È autore di AMAZONAS, un viaggio personale crudo e poetico, e di We Are Indestructible, che racconta la Colombia tra guerra e pace.