Nella città di Isernia sorge il Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, un museo innovativo allestito sul luogo stesso del ritrovamento del sito di“Isernia La Pineta”, giacimento preistorico del Paleolitico inferiore che, grazie a una superficie archeologica di circa 300 mq e migliaia di reperti archeologici, ha permesso di ricostruire un piccolo tassello della nostra lunga storia evolutiva.Scoperto alla fine degli anni‘70, l’attività di ricerca scientifica ha permesso la messa in luce di un deposito ampio e articolato al cui interno sono stati riconosciuti diversi livelli archeologici e ben tre archeosuperfici. Lo studio dei sedimenti, dei resti di pollini, delle migliaia di reperti faunistici e degli strumenti in selce e calcare prodotti e utilizzati dall’uomo, hanno fornito indicazioni fondamentali per la comprensione degli ambienti, dei modi di vita e delle strategie adottate dai gruppi di Homo heidelbergensis vissuti ad Isernia circa 600.000 anni fa.Resti di bisonti, rinoceronti, elefanti, orsi e megaceri associati a strumenti in selce e calcare sono stati abbandonati dai gruppi umani che hanno frequentato l’area di Isernia, e che oggi costituiscono il cuore pulsante del Museo; un museo di circa 4.000 mq articolato in tre grandi padiglioni, un’ampia area verde e strutture annesse utilizzate per le attività didattiche e divulgative.