Il Musée Stendhal è una casa museo di Grenoble. E' dedicata al romanziere francese Stendhal (1783-1842). Inaugurato nel 2012, il Musée Stendhal si trova nell'appartamento Gagnon, la casa di famiglia dello scrittore nel quale egli è cresciuto. L'obiettivo del museo è quello di mostrare questo luogo di formazione intellettuale in cui il giovane scrittore ha trascorso la sua infanzia. Il museo conserva mobili d'epoca, manoscritti autografi, documenti e dipinti di Stendhal. Nel Grande Salone il Doctor Gagnon, nonno materno dello scrittore, riceveva la società di Grenoble. E' qui che si trovava un tavolo da lavoro per il giovane Stendhal, posto di fronte a una finestra che dava sul cortile. Segue poi un gabinetto di storia naturale caratteristico degli appartamenti della borghesia illuminata del XVIII e XIX secolo, decorato con una grande mappa del Delfinato. Il Doctor Gagnon aveva fatto costruire degli armadietti che coprivano le pareti su entrambi i lati della stanza, per mostrare minerali, uccelli, conchiglie e un coccodrillo impagliato. Questo gabinetto presenta oggi esemplari della collezione del Museo di Storia Naturale di Grenoble. Accanto, si trova uno studio estivo o da lavoro, dedicato alla scrittura e alla lettura. Entrando, sulla destra c'è un busto che rappresenta Voltaire, lo scrittore preferito del dottore. A sinistra, una libreria rivestiva l'intero pannello posteriore con libri di autori popolari. La terrazza con pergolato che si affaccia sul Jardin de Ville completa il sito.
Risultati della traduzioneUn gabinetto estivo o da lavoro, una stanzetta delle stesse dimensioni accanto al gabinetto di storia naturale dedicato all'epoca alla scrittura e alla lettura. Entrando, sulla destra c'è un busto che rappresenta Voltaire, lo scrittore preferito dal dottore. A sinistra, una libreria rivestiva l'intero pannello posteriore con libri di autori popolari, ma anche in un angolo di cattivi romanzi non rilegati, lasciati dallo zio di Stendhal, Romain Gagnon, il libertino della famiglia. La biblioteca è stata in parte ricostruita, in particolare sulla base dell'inventario del patrimonio di Romain Gagnon del 1830