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Life and Herstories
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conclusa

Life and Herstories

Dal 10 novembre al 17 dicembre 2021

Villa Romana di Firenze

Villa Romana di Firenze

Via Senese, 68, Firenze

Chiuso adesso: apre alle 14:00

Profilo verificato


Life and Herstories (Autobiografia come Dialogo) è un ciclo di mostre, azioni e incontri che propone una riflessione sull'approccio autobiografico come pratica prevalentemente femminile, tesa al dialogo e ad una narrazione prevalentemente anti-eroica; alla creazione piccole e grandi comunità; alla riscrittura della Storia ufficiale.

La presenza del Soggetto, e le strategie attraverso le quali questo si manifesta, sono materia di indagine a partire (almeno) dalla costruzione della modernità. Il punto di vista interno e situato - artistico e letterario - è ormai completamente assimilato, soprattutto dopo che il 1989 ha portato con sé, nei paesi occidentali, il racconto di chi non era incluso (sia internamente che esternamente a quel mondo finora dominante). Il taglio autobiografico non è prerogativa esclusivamente femminile, non è intento del progetto proporre una storia della differenza, ma è una lente di osservazione che premette di esplorare metodologie ricorrenti. La riflessione sul Soggetto imprevisto di lonziana memoria e le ricerche femminili e femministe dagli anni 1960 ad oggi hanno molto ragionato sulla costruzione di un’altra soggettività nel contesto della cultura dominante patriarcale, un soggetto che si è costruito in opposizione alla nozione del soggetto astratto e universale maschile ereditato dalla tradizione modernista e dal pensiero filosofico moderno. Queste riflessioni hanno generato molte conseguenze anche al di fuori dei circoli femministi autogestiti, del pensiero della differenza, dei femminismi in genere, informando molta ricerca artistica contemporanea.

La seconda mostra del ciclo, cominciata con la mostra di Chiara Camoni e Stefania Galegati (25.9 - 25.10), presenta i lavori di Ottonella Mocellin /Nicola Pellegrini e Helen Cammock e indaga come i racconti autobiografici si intrecciano con altre vicende umane scardinando e riscrivendo la storia ufficiale. Le complesse narrazioni ricompongono memorie personali e collettive offrendo un diverso racconto che ridefinisce il nostro sguardo sul mondo. Nelle pratiche degli artisti il racconto familiare e personale risuona in un'umanità più grande che si incontra nelle vicende della vita. La forma del dialogo e la costruzione del racconto, realizzata anche attraverso il montaggio di fonti diverse, sono elementi fondanti nei lavori degli artisti in mostra; sono espressione di un punto di vista interno ma, allo stesso tempo, testimoniano l'urgenza di una tensione verso l'altro. Le vicende familiari e sociali raccontate offrono la possibilità di una nuova riflessione sulle tensioni del tempo presente e sulle sue radici nel tempo passato. Queste gettano nuova luce su dinamiche geopolitiche fortemente radicate nel territorio ma allo stesso tempo portatrici di una dimensione globale. Nelle opere di Mocellin /Pellegrini e di Cammock il punto di vista autobiografico si esprime in una narrazione attenta alla quotidianità degli eventi e connotata da un timbro anti eroico, che permette, raccontando le storie, di fare la Storia.

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Info e orari

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Via Senese, 68, Firenze, Italia

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Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì Chiuso
martedì 14:00 - 18:00
mercoledì 14:00 - 18:00
giovedì 14:00 - 18:00
venerdì 14:00 - 18:00
sabato Chiuso
domenica Chiuso

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