Dal 17 dicembre al 4 giugno 2023
28mila anni fa, un giovane cacciatore di circa 15 anni muore nei boschi del Finalese. La sua è una morte violenta, avvenuta forse in seguito all'aggressione di un orso durante una battuta di caccia, che gli provoca una ferita sul volto e sulla spalla sinistra. Viene sepolto, con grandi onori, all'interno della Caverna delle Arene Candide dove rimane celato fino a venerdì 1 maggio 1942 quando gli archeologi Luigi Cardini e Virginia Chiappella lo riportano alla luce.
L’eccezionalità del ritrovamento è sottolineata, fin dalle prime fasi di scavo, dalla ricchezza del corredo che porta a battezzare l’individuo come “Giovane Principe”. Solo ottanta in tutta Europa le sepolture rinvenute che possono essere assimilate alla scoperta di quel giorno, nel pieno degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale.
A ottant’anni dal ritrovamento si celebra l’anniversario con una mostra che presenta al pubblico una selezione delle fotografie scattate dalla Leica di Virginia Chiappella. I concitati momenti della scoperta sono descritti dalle parole di Luigi Bernabò Brea, primo Soprintendente alle Antichità della Liguria e direttore delle campagne di ricerca, dalle annotazioni giornaliere sul diario di scavo di Luigi Cardini e dalle personali considerazioni di Virginia Chiappella.
Una postazione tattile consente di scoprire in prima persona il corredo che ha accompagnato il Giovane Principe nel suo viaggio nell'aldilà mentre un manichino riproduce l’abbigliamento dell’individuo per comprendere lo stile di vita e il vestiario in uso nel Paleolitico. La mostra, precedentemente allestita nella prestigiosa sede del Teatro Aycardi a Finalborgo, si sposta ora nelle sale del Museo Archeologico del Finale con alcune novità. Sarà infatti possibile assistere alla proiezione di un filmato inedito che propone una ricostruzione tridimensionale della sepoltura mentre i piccoli visitatori potranno cimentarsi in un concorso che premierà il disegno più bello del Giovane Principe e farsi fotografare con le sembianze del nostro protagonista della mostra.
L’esposizione, integrata alla visita delle sale del Museo e alla Caverna delle Arene Candide, offre l’occasione di approfondire interessanti temi legati alla ritualità, alla vita quotidiana, alla sussistenza e alla cultura materiale preistorica. Due guide edite dal Museo, dedicate alle Arene Candide e al Paleolitico, accompagnano la mostra e sono disponibili al bookshop.
Chiostri di Santa Caterina, Finale Ligure, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | ||
martedì | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 | ||
mercoledì | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 | ||
giovedì | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 | ||
venerdì | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 | ||
sabato | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 | ||
domenica | 09:00 - 12:00 | |
14:30 - 17:00 |
Orario invernale (martedì-domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00), dal 16 settembre al 14 giugno
Orario estivo (martedì-domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00), dal 15 giugno al 15 settembre
Sono previste aperture straordinarie ed estensioni di orario in occasioni di festività e manifestazioni.
Per informazioni contattare i numeri 019.690020 o 351. 730 6191