Lo Japanisches Palais (Palazzo Giapponese) è un palazzo in stile barocco di Dresda. Costruito nel 1715 e successivamente ampliato, il palazzo è stato parzialmente distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma è stato fedelmente ricostruito negli anni successivi, con lavori che hanno proseguito fino al 1987.
"Museum usui pubblico patens" (Museo aperto alla pubblica fruizione"): questa iscrizione sull'architrave, posta nel 1786, esprime lo spirito per cui l'edificio è stato costruito. Infatti, già dal 1721 il Palazzo era stato utilizzato come sede per diverse collezioni, tra cui quella di porcellane, quella delle sculture antiche, il Gabinetto Numismatico e la biblioteca elettorale. Oggi, lo Japanisches Palais è sede di due musei: il museo etnografico e, in maniera provvisoria, il cosiddetto "Archivio delle avanguardie". Inoltre, il palazzo è sede espositiva di mostre temporanee che riuniscono i diversi esemplari dei musei dello Staatliche Kunstsammlungen Dresden, la collezione statale del Land della Sassonia. Inoltre, il palazzo si sta affermando sempre più come luogo di ispirazione, sviluppo creativo, produzione artistica e partecipazione del pubblico, ad esempio con la realizzazione della prima Biennale dei bambini nel 2018.