La Gemäldegalerie Alte Meister und Skulpturensammlung bis 1800 (Pinacoteca dei maestri antichi e collezione di sculture fino al 1800) è un museo di Dresda, tra i più importanti in Europa. Ha sede nel palazzo dello Zwinger, palazzo barocco costruito nel XVIII secolo, dove si trovano anche altri due musei (il Museo degli strumenti di Matematica e Fisica, il museo della Porcellana). Possiede una collezione di oltre 2000 dipinti e incisioni e numerosissime sculture dell'antichità fino ai nostri giorni (la collezione di sculture a partire dal 1800 fino ai nostri giorni è invece conservata nel museo Albertinum). Il museo è parte dello Staatliche Kunstsammlungen Dresden, la collezione statale del Land della Sassonia.
La collezione museo è famosa in tutto il mondo per la grande concentrazione di alcuni tra i maggiori capolavori europei realizzati tra il XVI e il XVII secolo. Nella pinacoteca, il percorso museografico è suddiviso secondo le diverse scuole europee: scuola italiana, tedesca, fiamminga e olandese, francese e spagnola. I dipinti sono posti all'interno di grandi cornici dorate. Le opere d'arte italiane sono esposte in sale con muri di colore rosso intenso, mentre quelle delle scuole fiamminga e olandese sono circondate da uno sfondo verde.
La scuola italiana conserva numerose opere iconiche del Rinascimento e del Seicento, tra cui La Madonna Sistina di Raffaello, il "Matrimonio Mistico di Santa Caterina d'Alessandria" di Andrea del Sarto, il "San Sebastiano" di Antonello da Messina, l' "Adorazione dei pastori" di Correggio, la "Venere dormiente" di Giorgione (conosciuta anche come "Venere di Dresda"), la "Madonna della Rosa" del Parmigianino, il "Cristo della moneta" di Tiziano, oltre che diverse opere del Carracci.
La scuola tedesca conserva i lavori di maestri come Luca Canach il Vecchio, Albrecht Duerer e Hans Holbein il Giovane. Anche della scuola fiamminga sono presenti numerose opere dei maggiori esponenti, come Rubens, Rembrandt, Van Dyck, Van Eyck, Rogier van der Weyden, Vermeer. Della scuola francese si ricordano le opere Poussin, e di quella spagnola quelle di Velazquez.
La collezione delle sculture è una delle più grandi e antiche collezioni di statue antiche fuori dall'Italia. Comprende capolavori plastici dal Medioevo alla fine del Barocco. Comprende inoltre una vasta collezione di statue in bronzo di varie dimensioni, di artisti come Giambologna, Susini e Adriaen de Vries, la figura equestre di Marco Aurelio (in scala ridotta) realizzata dal Filarete a metà del XV secolo. Oltre alle statue la collezione comprende anche vasi, terrecotte, tavolette assire a rilievi e mummie egizie.
Molte opere tra dipinti e sculture condividono le sale, per invitare gli spettatori a fare un confronto diretto tra le due arti della pittura e della scultura.