Il Museo Helga de Alvear nasce per volontà dell'omonima collezionista dalla quale prende il nome. 

Helga de Alvear acquistò la sua prima opera d'arte nel 1967, comprando poi in seguito altre opere che, indipendentemente dal loro autore, si rivelavano interessanti per i progressi artistici che rappresentano, perché soddisfano i suoi interessi o perché riflettono o metaforico del mondo in cui viviamo.

Più di tremila opere compongono oggi la Collezione del Museo Helga de Alvear, non è concepita come un insieme chiuso e definitivo. Al contrario, rimane in costante crescita per rispondere a quel desiderio di accompagnare le trasformazioni e gli sviluppi presenti e futuri nell'arte contemporanea.

Il Museo Helga de Alvear comprende opere di artisti quali: Bacon, Bartolini, Baselitz, Dalì, Ernst, Eliasson, Fontana, Saraceno e molti altri.

Una volta completata la prima fase di costruzione del Centro di Arti Visive di Cáceres con la riabilitazione e il restauro museografico dell'edificio noto come La Casa Grande, è stato aperto al pubblico con Márgenes de silencio, una selezione di 115 opere dell'Helga de Collezione Alvear prodotta tra il 1963 e il 2009, a partire da quel momento un programma di mostre temporanee in cui si realizzano approcci diversi alla Collezione Helga de Alvear.