Palazzo Monti presenta la terza edizione di Pazzo Palazzo, una mostra collettiva che celebra il programma della residenza per artisti. La dicitura retorico-lessicale Pazzo Palazzo richiama le eclettiche personalità che costituiscono, animano e fanno parte del palazzo, dando così origine al titolo. In questa occasione, la rassegna presenta le opere di sei artisti che hanno partecipato alla residenza durante il primo semestre del 2023. Il programma rappresenta un’opportunità unica per gli artisti di approfondire la propria pratica artistica e di esplorare nuove frontiere creative grazie alla collaborazione e allo scambio di conoscenze tra i colleghi durante il loro soggiorno. Pazzo Palazzo vuole quindi essere una celebrazione dello scambio interculturale e della creatività che si sviluppa tra i diversi artisti. Dal 2017, Palazzo Monti ha ospitato oltre 250 artisti provenienti da 50 paesi del mondo, rappresentando un’occasione di crescita e sviluppo artistico attraverso molteplici tecniche e pratiche artistiche quali la pittura, la fotografia, la scultura, le arti visive e performative, e il design.

La mostra di quest’anno, con opere di John Fou, Martín Kazanietz, Murat Önen, Ricardo Partida, Tom Prinsell e Brianna Rose Brooks, testimonia il successo del programma di residenza. Le opere presentate celebrano il risultato dell’incontro tra voci e culture diverse, promuovendo una crescita artistica continua e senza confini.

Edoardo Monti, fondatore di Palazzo Monti, sottolinea come il palazzo cambia la sua apparenza e la sua anima ogni volta che nuovi ospiti arrivano per partecipare al programma di residenza. Grazie al loro contributo, Palazzo Monti si arricchisce sempre di più di un patrimonio culturale immateriale vivo e in costante evoluzione fatto di esperienze, memorie e connessioni tra le persone che lo hanno abitato durante gli anni.

Pazzo Palazzo rappresenta quindi una preziosa occasione per conoscere e ammirare la storia e la rilevanza culturale di Palazzo Monti, assaporando il patrimonio culturale intangibile caratterizzato dalle energie e dalle memorie che hanno animato il Palazzo nel corso degli ultimi sei mesi.