logo
IT
EN
FR
DE
ES
logo
IT
EN
FR
DE
ES
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
FINCHÉ NON SAREMO LIBERE
conclusa

FINCHÉ NON SAREMO LIBERE

Dal 11 novembre al 28 gennaio 2024

Museo di Santa Giulia

Museo di Santa Giulia

Via dei Musei, 81/b, Brescia

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato


Il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con l’Associazione Genesi e il Festival della Pace, annunciano la mostra collettiva Finché non saremo libere a cura di Ilaria Bernardi, che dal prossimo 11 novembre si articolerà all’interno delle sale del Museo di Santa Giulia, a Brescia: un'esposizione dedicata al tema drammaticamente attuale della condizione femminile nel mondo, con un particolare focus sull’Iran.


Finché non saremo libere declina al femminile il titolo del libro Finché non saremo liberi. IRAN la mia lotta per i diritti umani di Shirin Ebadi, avvocatessa e pacifista iraniana esule dal 2009, prima donna musulmana Premio Nobel per la pace (2003) per i suoi sforzi per la democrazia e i diritti umani, in particolare delle donne, dei bambini e dei rifugiati. L’annuncio della mostra segue di pochi giorni la proclamazione del Premio Nobel per la Pace 2023, che il prossimo dicembre verrà conferito a Narges Mohammadi – attivista iraniana, vice- presidente del Centro per la difesa dei Diritti Umani, imprigionata dalle autorità iraniane nel maggio 2016 e ancora in carcere – “per la sua battaglia contro l'oppressione delle donne in Iran e per promuovere diritti umani e libertà per tutti”.


La mostra Finché non saremo libere prosegue ed espande un filone di ricerca e approfondimento promosso dal 2019 dalla Fondazione Brescia Musei, che ha scelto di indagare contesti geo-politici di stringente attualità attraverso la prospettiva e la produzione di artisti contemporanei. Capitoli precedenti di questo filone sono state le mostre dedicate al rapporto tra arte e diritti che hanno visto protagonisti l’artista e attivista turca Zehra Doğan (Avremo anche giorni migliori. Opere dalle carceri turche, 2019), l’artista e attivista cinese Badiucao (La Cina (non) è vicina, 2021) e l’artista e attivista russa Victoria Lomasko (The Last Soviet Artist, 2022).

Leggi di più

Info e orari

pointer icon

Via dei Musei, 81/b, Brescia, Italia

Apri la mappa

Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì Chiuso
martedì 10:00 - 18:00
mercoledì 10:00 - 18:00
giovedì 10:00 - 18:00
venerdì 10:00 - 18:00
sabato 10:00 - 18:00
domenica 10:00 - 18:00

Il museo è chiuso tutti i lunedì, ad eccezione di quelli festivi.


Informazioni e prenotazioni

+39 030 2977 833

+39 030 2977 834

cup@bresciamusei.com

Altre Mostre

a Brescia

Ricerche correlate

PIERRE HUYGHE
JULIE MEHRETU
EMOTION
Peppe Superstar