Fondazione Museo di Palazzo Moroni è situata all’interno dell’omonimo palazzo, sotto la Rocca Civica.
La costruzione fu voluta e realizzata da Francesco Moroni nel 1631 a seguito del matrimonio con Lucrezia Roncalli, altra famiglia nobile della Bergamo Seicentesca. Le decorazioni vennero realizzate da Gian Giacomo Barbelli un noto pittore del cremasco. I soggetti realizzati si ispirarono all’erudito contemporaneo Donato Calvi. La collezione d’arte di Palazzo Moroni è molto vasta ed eterogenea. Di grande valore sono le opere esposte in quadreria del Rinascimento lombardo tra cui “La Maddalena Penitente” del Giampietrino, allievo di Leonardo da Vinci e un “Ritratto di famiglia” del bergamasco Andrea Previtali. Inoltre, eccezionali sono le console settecentesche della Sala da ballo, in cui è possibile ammirare dei mosaici pavimentali provenienti da Villa Adriana a Tivoli. Infine, la collezione è arricchita dalle ceramiche realizzate da alcune delle principali manifatture del Settecento e Ottocento: Meissen, Wedgwood, Sèvres e Capodimonte. Indimenticabili sono anche i giardini con terrazzamenti di epoca seicentesca e un'area cosiddetta ortaglia, realizzata durante l'Ottocento, destinata alle coltivazioni agricole. Oggi Palazzo Moroni, oltre ad essere un'importante sede espositiva, ospita eventi di Gala e di lusso grazie agli ambienti nobiliari in perfetto stato conservativo.