Dal 8 ottobre al 31 dicembre 2021
Come le tante mostre che hanno luogo ad Asti, anche Il Costume Teatrale organizzata dalla Fondazione Guglielminetti contiene preziosi tesori.
Uno tra i tanti è il bozzetto dello scenografo Leon Bakst, la «Shéhérazade» di Rimskij-Korsakov immaginata nel 1910 per uno spettacolo parigino dei celebri Ballets Russes di Diaghilev.
Troviamo firme come Emanuele Luzzati, Corrado Cagli, Benois, Zarbier che hanno fatto la storia del teatro.
La mostra propone 40 bozzetti per costumi di scena firmati da grandi maestri della scenografia internazionale del ’900.
Balzano all’occhio anche le opere degli autori astigiani che si integrano alla perfezione, firmate dallo stesso Guglielminetti, Antonio Guarene, Ottavio Coffano, Mario Perosino.
Si passa dalle opere storiche come l’acquerello del 1922 del francese George Zarbier a «Il principe Igor» di Borodin di Nicola Benois. La tradizione novecentesca è rappresentata anche da un disegno di Corrado Cagli, una «Turandot» di Fernando Ghelli, bozzetti di Giovanni Agostinucci per il tenore Placido Domingo ne «I Pagliacci» di Leoncavallo all’Arena di Verona nel 1995. E ancora i costumi di Marisa D’Andrea Polidori, il figurino per «Curzio» ideato nel 1957 da Maurizio Monteverde per «La devozione della croce» di Calderon De La Barca al Teatro Sant’Erasmo di Milano, e molto altro ancora.
Corso Vittorio Alfieri, 375, Asti, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 10:00 - 19:00 | |
martedì | 10:00 - 19:00 | |
mercoledì | 10:00 - 19:00 | |
giovedì | 10:00 - 19:00 | |
venerdì | 10:00 - 19:00 | |
sabato | 10:00 - 18:00 | |
domenica | 10:00 - 19:00 |