La figura alata è dipinta al centro della volta contro il cielo terso e rappresenta una delle invenzioni più originali del pittore genovese. La Fama, messaggera di Giove, è riconoscibile dal immancabile attributo: la lunga tromba squillante. È quasi certo che la fama da celebrare fosse quella della famiglia Balbi, proprietaria della dimora nel Seicento. I tre segni astrali sulla sinistra potrebbero alludere a uno o più membri della famiglia. Ricorre inoltre un pesce del tutto analogo a quello presente nello stemma dei Balbi. Per di più la Fama “dei Balbi” sembra essere rappresentata solo nella sua accezione positiva, priva della seconda tromba, allusiva alla calunnia.