Il bozzetto è uno studio preparatorio per l’omonimo dipinto esposto da Signorini alla Promotrice fiorentina del 1860, acquistato in quell’occasione dal Principe di Carignano e oggi conservato a Valdagno nella Collezione Gaetano Marzotto. Il bozzetto preparatorio delle Raccolte Frugone, databile dunque 1859, si può considerare frutto delle esperienze e delle emozioni dirette e registrate direttamente dal pittore sui luoghi degli eventi: come altri artisti legati alla pittura di macchia, infatti, Signorini partecipò alle guerre risorgimentali e si arruolò come volontario nel 1859. In esso, come nel quadro finito, oltre al vigore e all’immediatezza della ripresa dal vero, si riscontra una intonazione generale chiarissima, determinata dalla stesura a macchie con cui l’artista costruisce le bianche architetture, l’azzurro del cielo rischiarato da candide nubi, il verde del paesaggio all’orizzonte. Le tinte scure che si addensano in primo piano definiscono le masse dei soldati e le ombre, in contrasto con il selciato assolato.
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Titolo:Artiglieria in Toscana a Montechiaro salutata dai francesi feriti a Solferino