Gli anni Sessanta sono quelli in cui l’artista, forte delle prime sperimentazioni in terracotta, comincia a realizzare piccole sculture in gesso che successivamente fonde in bronzo: si tratta di opere caratterizzate da forme lisce e arrotondate, e in cui ricorre prepotente il tema della femminilità e della maternità. Del resto sono gli anni in cui l’artista mette al mondo i suoi figli - Augusta nel 1960 e Giuseppe nel 1966 - ed è comprensibile che questo lasci tracce evidenti nella sua produzione.
Titolo: Donna accovacciata
Autore: Rachele Bianchi
Data: 2013
Tecnica:
Esposto in: Archivio Rachele Bianchi
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