Il doppio-corpo di Pietro Piffetti, considerato dalla critica internazionale “il mobile più bello al mondo”, fu concepito come una spettacolare scrivania a ribalta con libreria. È caratterizzato da imponenti forme mistilinee e da un complesso apparato decorativo, tratto da celebri incisioni del Cinque e Seicento. È firmato e datato. Il mobile venne acquistato da Pietro Accorsi nel 1963.
Titolo: Doppio-corpo a ribalta
Autore: Pietro Piffetti
Data: 1738
Tecnica: Legno di noce lastricato in legni di palissandro e bosso, intarsiato in avorio e tartaruga
Esposto in: Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto
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