Questo disegno a punta metallica su carta preparata è stato per molti anni accostato al nome di Raffaello, per l’eleganza e l’espressività del segno. Ricondotto a Pietro Perugino in occasione di questa mostra, è probabilmente un disegno dal vero, con un garzone della sua bottega utilizzato come modello. L’artista si avvale una tecnica arcaica, di difficile utilizzo perché non ammette ripensamenti dal momento che il tratto lasciato dallo stilo metallico sulla carta preparata non è cancellabile. Il disegnatore abbozza prima la figura con rapidi tratti per poi, con passaggi successivi dello stilo, dare forma plastica al soggetto rappresentato, utilizzando anche inchiostro acquerellato e tocchi di biacca per accentuarne il rilievo scultoreo.
Titolo: Giovane che suona il liuto e particolari dello studio delle sue mani
Autore: Pietro di Cristoforo Vannucci, detto Perugino
Data: 1490 - 1500
Tecnica: Punta metallica, biacca parzialmente ossidata e inchiostro marrone chiaro acquerellato su carta preparata rosa
Esposto in: Musei Reali Torino
Nella Mostra: NEL SEGNO DI RAFFAELLO
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