Non berrò mai la tua acqua. Questa piccola scultura a forma di bisaccia, modellata da Paul Gauguin nel 1887, non sembra avere una vocazione funzionale ma decorativa. L'artista aveva appena trascorso il suo primo soggiorno bretone a Pont-Aven nel 1886. Al suo ritorno a Parigi, mentre cercava di rinnovarsi e di sfruttare le sue creazioni, conobbe Ernest Chaplet, uno dei ceramisti più creativi del suo tempo. Viene iniziato alla sua tecnica. Gauguin vi proietta la sua eredità peruviana. Il pezzo presentato è una ceramica parzialmente smaltata con una decorazione a motivi di giovani bretoni in costumi tradizionali. Ci sono anche le oche, motivo ricorrente in Gauguin. L'ispirazione viene dai taccuini realizzati in Bretagna.

Più che la linea dell'oggetto, l'interesse dell'artista è nella materia e nella sua modellazione. All'arenaria marrone, Gauguin associa una vernice marrone rame parziale che ricorda le bisacce di cuoio dei pellegrini a Compostela. Si ritiene che abbia prodotto un centinaio di queste ceramiche, di cui pochissime sono pervenute a noi. Non c'è stato successo. Gauguin ha scritto a sua moglie: Faccio sculture in ceramica, Schuffenecker dice che sono capolavori e che lo è anche il creatore, ma probabilmente sono troppo artistiche per essere vendute. Paul Gauguin è noto per i suoi dipinti, ma è anche scultore, incisore e ha saputo moltiplicare le proprie esperienze artistiche.

© Musée des beaux-arts de Quimper.