I neon con la sequenza di numeri di Fibonacci e gli igloo, realizzati con materiali diversi, sono i segni distintivi di Mario Merz, esponente di spicco del movimento dell’Arte Povera. Ai Giardini Reali arriverà uno dei suoi igloo più famosi sormontato da un cervo, trait d’union con quello della copertura della Palazzina di caccia di Stupinigi. Sul cervo si trova una breve sequenza tratta dal Fibonacci a rappresentare la cifra stilistica dell’autore. L’opera richiama la caccia che da sempre è stata uno dei passatempi preferiti della nobiltà di casa Savoia e la cattura del cervo era riservata esclusivamente al sovrano. Sulle pareti delle sale di Palazzo Reale molte sono le raffigurazioni delle battute di caccia, esemplari quelle del Cignaroli.
Titolo: Senza titolo (doppio igloo di Porto)
Autore: Mario Merz
Data: 1998
Tecnica: strutture d’acciaio, fusione in alluminio, neon, fascine
Esposto in: Musei Reali Torino
Nella Mostra: Animali a Corte
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