Luca Alinari (Firenze 1943-2019) avvia negli anni 70 una ricerca sul libero accostamento di oggetti e figure all'interno di atmosfere fantastiche e sospese, con suggestioni neo-dada e Pop art. Sperimenta diverse tecniche pittoriche nelle quali sono protagonisti i colori fluorescenti, la decalcomania e la fotografia. Nel corso degli anni 80 ottiene i primi riconoscimenti ufficiali con la partecipazione alla biennale di Venezia e alla quadriennale di Roma. Le ultime opere dell'artista si colorano del vigore del rosso, quasi a voler destare chiunque le osservi perché sia consapevole di ciò che il mondo sta vivendo.