La Trasfigurazione, risalente al 1511 circa e commissionata all’artista dalla Confraternita dell’Antica Chiesa di Santa Maria in Castelnuovo, lascia trapelare influenze raffaellesche; paesaggio e figure vengono rappresentati con impeti patetici e moti espressivi molto profondi, gli apostoli si appiattiscono sul terreno, in totale assenza della prospettiva e delle sue regole, e si coprono il volto abbagliati dalla Trasfigurazione del Cristo, mettendo in evidenza tutta la distanza che li separa dal mondo ultraterreno di cui fanno parte Cristo e i Profeti Mosè ed Elia, che si trovano sopra di loro. L’opera è ricca di significati teologici e spirituali e Lotto sembra quasi non essere più lo stesso artista che ha realizzato il Polittico di San Domenico, appare evidente l’influenza di Raffaello che viene però tradotta in una nuova identità.
Titolo: Trasfigurazione
Autore: Lorenzo Lotto
Data: 1511
Tecnica: Olio su tavola
Esposto in: Museo Civico Villa Colloredo Mels di Recanati
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