Esposto in:
Via Cola di Rienzo, 42, Varese
Aperto, sta per chiudere: chiude alle 18:00
Profilo verificato
Il dipinto è entrato ai Musei Civici, per donazione nel 1966 dalla collezione Gadda Gadda, con l’errata attribuzione a Francesco Hayez, dovut all'scrizione presente sul dipinto che riporta la sigla F.H. In basso a sinistra. In realtà, la sigla è stata aggiunta in un secondo tempo e non ha niente a che vedere con la firma di Hayez. Le caratteristiche del quadro sono tipiche della ritrattistica di Molteni e accostabili alla sua produzione tra gli anni Trenta e Quaranta, come confermano anche l’abito e l’acconciatura. Con la scelta dello sfondo monocromo, il pittore si distanzi dalla consueta formula del ritratto ambientato, confrontandosi, invece, con la ritrattistica più essenziale di Hayez, che valorizza la fisionomia, l'espressione e la psicologia del soggetto. Resta invece del tutto stupefacente il virtuosismo di Molteni nel rendere la consistenza materica delle stoffe, i dettagli dell’acconciatura e dell’abito. Caratteristiche che lo resero molto amato e richiesto dal bel mondo milanese.
Titolo: Ritratto di Gentildonna
Autore: Giuseppe Molteni
Data: 1838 - 40
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea - Castello Masnago
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