Lo stesso designer, Giulio Polvara, definisce la libreria egizia poiché gli egiziani avevano l'abitudine di sotterrarre i loro capolavori. In questo caso, i capolavori della libreria componibile, nascosti proprio come fossero sotterrati, sono i giunti inseriti all'interno dei ripiani. Con una struttura realizzata interamente in materiale plastico, la libreria si compone di sei elementi base che possono intersecarsi secondo diverse combinazioni. Gli elementi sono tre pannelli e tre giunti. I giunti si inseriscono nei pannelli-ripiano disponibili in tre diverse lunghezze e sono a "L", a "T" e a croce. La libreria è corredata di cubi-contenitore disegnati da Centrokappa nei colori primari che consentono di ricrerare un "Mondrian tridimensionale" tra le mura domestiche.
Titolo: Struttura componibile 4760-4765-4770- cubo 7900
Autore: Giuliano Polvara
Data: 1975
Tecnica: ABS
Esposto in: Kartell Museo
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