L’uscita delle operaie dallo stabilimento Pirelli è un indispensabile tassello per ricomporre il corpus delle opere di carattere sociale di Giovanni Sottocornola, L’uscita delle operaie dallo stabilimento Pirelli ferma l’immagine del gruppo di lavoratrici all’esterno della fabbrica quasi si trattasse di un’istantanea fotografica, sostanziando abiti e incarnati con colori energici che infiammano le camicette e le lunghe gonne colpite dal sole, irrobustendo i chiarori della strada e degli edifici austeri con passate di bianco a secco. I numerosi personaggi del dipinto, sono risolti senza indugiare in esasperati descrittivismi o leziose narrazioni quanto tendendo all’oggettività della visione. Sottocornola lavora come un cronista nella sua città, registrando le dinamiche di un’industrializzazione intensa che modificava velocemente contesti e persone. Nel dipinto l’attenzione è indirizzata verso l’attività dell’allora più importante fabbrica milanese, la Pirelli, che tra gli oltre duemila addetti censiti nel 1898 contava la più alta percentuale di manodopera femminile. Del dipinto esistono molti abbozzi preparatori nei quali Sottocornola, indefessamente dedito alle arti grafiche, schizza dal vero con segno rapido e deciso, pose e atteggiamenti utili per la versione finale ad olio.
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Titolo:L'uscita delle operaie dallo stabilimento Pirelli