È un’opera di grande fascino per l’uso sapiente della luce e per la linea armoniosa dei volumi. Il soggetto riprende un tema di origine medievale che verrà completamente abbandonato con la Controriforma cattolica perché ritenuto indegno. Boltraffio seppe interpretare in maniera autonoma la lezione di Leonardo, combinandola con l’influenza del classicismo di artisti come Lorenzo Costa e Francesco Francia, appresa durante il soggiorno a Bologna all’inizio del Cinquecento.