In Italia, il processo di modernizzazione postbellico rappresenta un momento di grande trasformazione che coinvolge anche lo stile di vita quotidiano, con la motorizzazione e l’ingresso degli elettrodomestici e del televisore nelle case. Grazie allo sviluppo di nuovi materiali, come la plastica, che diventa simbolo di modernità, i designer italiani dialogano con l’industria e reinventano nuove tipologie e morfologie arredative che riguardano anche l’oggettistica domestica. Tra il 1955 e il 1959, Gino Colombini disegna per Kartell una serie di utensili domestici in plastica, dal tradizionale spremilimoni alle tazzine di caffè. L’alzaimmondizie, disegnato nel 1957, leggero e maneggevole grazie alla divertita presa a forma di cuore, fa parte di quel ridisegno dell’habitat domestico operato da Kartell che al grigiore degli utensili in lamiera zincata sostituisce i colori e la leggerezza dei suoi oggetti lucidi e pratici.
ph. credit: Santi Caleca
Titolo: Alzaimmondizie con manico KS 1068
Autore: Gino Colombini
Data: 1957 - 76
Tecnica: Polistirolo antiurto
Esposto in: Kartell Museo
Tutte le mostre in corso ed in programma dove sono presenti opere di