Nel 1860 il giovane repubblicano Eugenio Bianchini cerca invano di raggiungere Genova per imbarcarsi coi Mille, e riesce poi a unirsi a Garibaldi in Sicilia per partecipare allo sbarco a Reggio Calabria, conquistando i gradi di ufficiale nella battaglia di Maddaloni. Dopo le campagne del 1860, è uno dei promotori del battaglione dei “Cacciatori del Crostolo”. Muore prigioniero a Roma nel 1867 per le ferite riportate nella battaglia di Mentana, nel Lazio, combattuta tra le truppe pontificie con gli alleati francesi, e una legione di Garibaldi, dopo un fallito tentativo di prendere Roma per trasferirvi la capitale del Regno d’Italia.