Per l’allestimento alla VII Triennale, Franco Albini disegna alcuni nuovi pezzi. Uno di questi è una nuova versione tutta in legno della già presentata chaise-longue a dondolo, prodotta poi dall’azienda Poggi di Pavia a partire dal 1959. L’oggetto, con il nome “Canapo”, è rientrato in produzione dal 2008 con l’azienda Cassina di Meda, ma è il risultato di una sperimentazione sul tema della chaise-longue a dondolo, che ha inizio con una serie di prototipi già dagli anni trenta. Partendo dall’arredamento del 1937 di casa Albini in cui compare una meccanicistica chaise-longue, già presentata alla Triennale del 1936, costruita in struttura tubolare, con molle a vista e materassino in gommapiuma, che si fissa, in un apparente equilibrio instabile, ad un possente piedistallo in ferro. Una versione molto simile si ritrova circa un anno dopo, sempre nell’appartamento di Albini, ma questa volta già con apportato il concetto di dondolo, realizzato con una struttura tubolare di ferro verniciato nero, seduta in legno e cuscini in gommapiuma ripiegabili.