Quando questo magnifico dipinto, proveniente dalla raccolta di Massimo Vita, venne donato nel 1971 ai Musei Civici l’attribuzione ad Hayez era indicata in maniera dubitativa. Questa ha trovato

assoluta conferma in occasione della mostra milanese dedicata al pittore nel 1983, in cui l’opera venne riproposta all’attenzione degli studi. Il soggetto è tratto dal libro della Genesi e rappresenta Tamar, la donna che sposò i primi due figli di Giuda: Er e Onan. Entrambi gli sposi moriono e Giuda incolpò Tamar, rifiutandosi di darle in sposo il terzo figlio. Tamar, allora, decise di mascherarsi da prostituta e circuire Giuda che, sedotto, le promise un agnello e le donò un anello, un bastone ed un cordone. Nell'opera la donna è raffigurata proprio con il pegno d'amore lasciatole dall'amante.