Le quattro sculture fanno parte della celebre serie detta Le Metamorfosi che dal Settecento decora la Galleria degli Specchi. Filippo Parodi, il maggiore scultore genovese del Seicento, dopo aver assimilato a Roma la lezione di Gian Lorenzo Bernini, tradusse nel marmo con grande virtuosismo e sensibilità poetica alcuni dei miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio Favole che narrano di giovani e ninfe trasformati dagli dei in elementi naturali come accade ad Adone mutato da Venere in un anemone e Clizia trasfigurata in girasole da Apollo.