Il grande bassorilievo realizzato dall’artista romano rappresenta il suo forte legame con l’area dell’Agro Pontino dove, insieme ad altri artisti vicini al mondo contadino della campagna romana, si recava spesso per documentare, attraverso la scultura, quel mondo bucolico e incontaminato di cui l’artista si fece promotore. Il soggetto rappresenta dei cavalli al galoppo che l’artista evoca attraverso una lieve linea di contorno, ponendo maggiore attenzione al movimento e alla velocità dell’azione.