Esposto in:
Dorsoduro, 1, Venezia
Aperto, sta per chiudere: ultimo ingresso ore 17:30
Profilo verificato
Penelope è al telaio intenta a tessere quella tela con la quale temporeggiò di fronte alle proposte di matrimonio dei Proci che aveva promesso di prendere in considerazione soltanto a tela ultimata. È possibile che il soggetto sia stato scelto come modello di fedeltà nuziale ed inviato alla futura sposa in occasione della stipula del contratto matrimoniale (ciò sarebbe testimoniato anche dal bassorilievo sottostante il telaio, nel quale alcune donne vanno a procurarsi i fusi da filare).
Secondo un'altra interpretazione, invece, la solenne postura della donna, l’algido volto e il braccio che sembra impugnare un’asta piuttosto che un telaio sembrano ispirarsi a qualche modello della statuaria antica. Anche il bassorilievo rappresentato a destra mostra probabilmente Minerva che, in abiti più virili rispetto alla figura stante, insegna alle fanciulle l’arte della tessitura. La tela, inoltre, è purpurea mentre, come sappiamo dalle fonti, il sudario di Laerte intessuto da Penelope era di colore bianco. D’altra parte se, in attesa di ulteriori conferme, il pannello facesse parte della serie Petrucci, il tema trattato sarebbe pertinente al programma del ciclo impostato sui miti relativi alla mitica fondazione della città di Siena.
Titolo: Penelope tesse la tela
Autore: Domenico Beccafumi
Data: 1519
Tecnica: Olio su tavola
Esposto in: Pinacoteca Manfrediniana - Museo diocesano di Venezia
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