Il pittore Cristofano dell’Altissimo (Firenze c.1522/1525-1605), allievo di Bronzino, venne inviato a Como presso il Musaeum dell’intellettuale Paolo Giovio (Como c.1483-Firenze 1552) a copiare i ritratti lì presenti, trattandosi a quel tempo dell’unica raccolta del genere. Il dipinto su tavola appartiene alla prestigiosa serie di ritratti di uomini illustri realizzata per volontà del Duca di Toscana Cosimo I de’ Medici (Firenze 1519-1574) a partire dal 1552. Oramai scomparsa nella sua interezza a Como, la collezione degli Uffizi di circa 300 ritratti cinquecenteschi, che si sommano ad altri di epoche successive, rappresenta l’eredità del pensiero gioviano e il proposito del Duca Cosimo di raccogliere a Firenze una “summa delle conoscenze dei paesi vicini e lontani”, creando in origine, nella sala delle carte geografiche, il concetto di un mondo dove il Duca ha “il ruolo fondamentale del pacificatore e della guida” (Barbolani 2019). Ora la “serie gioviana” è posta nella Galleria degli Uffizi, lì dove ne venne decisa la collocazione nel 1591. L’opera esposta in questa sede sembra avere come riferimento il ritratto di Federico realizzato da Pedro Berreguete (Paredes de Nava 1450- Avila 1504), anziché le altrettanto celebri raffigurazioni di Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro c.1410-1492) o il rilievo marmoreo di Domenico Rosselli (Pistoia 1439 –Fossombrone 1497-98), mentre della stessa vi è una copia in olio su tela presso la Galleria Colonna a Roma.
Titolo: Ritratto di Federico da Montefeltro
Autore: Cristofano dell’Altissimo
Data: 1556
Tecnica: Olio su tavola
Esposto in: Museo della Battaglia di Anghiari
Nella Mostra: La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento
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