Quando il giovane ingegnere chimico Giulio Castelli fonda Kartell nel 1949 ha in mente da subito l'innovazione del prodotto sfruttando al massimo le potenzialità offerte dai materiali disponibili. Il primo prodotto Kartell che mostra già tutta la logica del sistema industriale è il portasci K 101. Il prodotto nasce dall'opportunità di utilizzare un nuovo semilavorato prodotto dalla Pirelli Pneumatici, il Nastrocord, un nastro sandwich resistente ed elastico, che si compone di due strati di tela intermezzati da uno strato di gomma. Il nuovo materiale viene impiegato per le due fasce che compongono il portasci, dotate di occhielli per agganciare gli sci e di fibbie metalliche da fissare alla grondine dell'auto. Il "K 101" si presenta da subito un prodotto molto più elegante rispetto ai marchigegni presenti sul mercato, facile da agganciare e sganciare con poche semplici mosse, viene fin da subito apprezzato e rimarrà in catalogo fino alla fine degli anni 60' quando il limite di velocità in autostrada aumenterà, non consentendo più l'utilizzo di questo prodotto così formidabile ma fin troppo leggero. La Divisione Autoaccessori Kartell sarà attiva fino al 1967 e proporrà decine di articoli tra cui corde traino, legabagagli, tendine alla veneziana, coperture per automobili, rappresentando l'inizio di una nuova avventura nella storia dei materiali e nelle innovazioni tecnologiche.
ph. credit: Santi Caleca
Titolo: Portasci K 101
Autore: Carlo Barassi; Roberto Menghi
Data: 1949 - 1967
Tecnica: nastrocord, cellogomma, cordone elastico, ferro zincato
Esposto in: Kartell Museo
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