Esposto in:
piazza del Plebiscito, 1, Napoli
Aperto adesso: dalle 09:00 alle 20:00
Profilo verificato
Il soffitto della sala è decorato ad affresco con le “Storie di Consalvo de Cordova”, primo viceré di Napoli, vincitore nella guerra per il possesso del Regno di Napoli tra Francia e Spagna (1502-1504).
Le grandi scene degli scomparti rettangolari raffigurano“La Conquista della Calabria”, “la Disfida di Barletta”, “Il Duello con La Palisse a Ruvo di Puglia”, “L''Incontro di Consalvo di Cordova con gli ambasciatori di Napoli che gli offrono le chiavi della città” e, sulla parete del balcone “L'Ingresso trionfante in Napoli del Gran Capitano attraverso Porta Capuana”.
Negli spicchi angolari della volta sono dipinti gli stemmi del viceré Conte di Lemos, che governò dal 1610 al 1616. Ad essi si affiancano immagini astronomiche allusive al rapporto tra sole e pianeti come allegoria della funzione del viceré, che rappresenta, con potere intatto, un'autorità che è lontana: il re di Spagna.
Le fonti seicentesche già citavano Battistello Caracciolo come pittore attivo a Palazzo Reale, ma l'attribuzione degli affreschi risale allo studioso Roberto Longhi (1943). In questo ciclo Battistello dipinge con volontà strettamente narrativa, del tutto affine alla scelta naturalistica del Caravaggio, il ritratto del quale compare tra gli astanti al centro della scena degli Ambasciatori, a rappresentare un omaggio al grande Maestro forse appena un anno dopo la morte.
Titolo: Affreschi con Storie del Gran Capitano Consalvo de Cordoba
Autore: Giovanni Battista Caracciolo, detto Battistello
Data: 1611
Tecnica: affresco
Esposto in: Palazzo Reale di Napoli
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