Nel novembre del 1850, Augustus Pugin (1812-1852) è pienamente impegnato nei disegni per il nuovo Parlamento inglese a Westminster. Da almeno sei anni, si rincorrono le voci su chi sia la vera anima del progetto, fra i due architetti, se il celebre Charles Barry (1795-1860) o il suo giovane assistente, Pugin, che già nel 1845 aveva sentito la necessità di dichiarare pubblicamente la sua subalternità a Mr. Barry. Il disegno di Pugin per queste sedie, che si conserva al Victoria & Albert Museum (E.1501-1912), è corredato di numerose indicazioni per il cabinet-maker John Gregory Crace, che ha con ogni probabilità eseguito scrupolosamente il progetto. Le sedie sono pensate per la Camera dei Comuni, come esplicita Pugin nel testo: “Mr. Barry wants a Pattern Chair for the Commons lobbies. His idea is a light but strong chamfered chair like the above sketch covered with green leather”. La morte di Pugin a quarant’anni farà sì che le sedie della Camera dei Comuni siano fra le ultime sue opera. Il suo approccio totalizzante alla progettazione, ispirata ai disegni e ai principi del gotico, sarà un punto di partenza centrale per il design inglese dell’Ottocento e per la modernità.