Esposto in:
Via Don Guanella, 1, Lecco
Aperto, sta per chiudere: chiude alle 18:00
Profilo verificato
L’attività artistica di Augusto Colombo si inserisce nel burrascoso periodo che segue il primo conflitto mondiale durante il quale gli artisti cercarono di tornare al gusto per le cose semplici, dove il volto umano e il paesaggio suscitano una volontà di studio e di ricerca.
Proprio in questo periodo Colombo, comincia a creare alcune opere particolari, caratterizzate dalla centralità delle immagini e dalla cura delle piacevolezze cromatiche. Dopo alcuni viaggi a Firenze, Roma e Parigi, nella sua arte si osserva una preferenza per i valori disegnativi e di composizione. Nelle sue opere inizia a spiccare un’attenzione per l’architettura umana e un linguaggio estremamente essenziale, che in realtà comunica un contenuto più complesso.
Nel 1938 il pittore realizza La laminatura e i suoi annessi disegni preparatori, che sono stati donati nel 2000 al Si.M.U.L.
Il dipinto raffigura una delle fasi di lavorazione del ferro, la forgiatura, tipica attività legata alla storia e alle tradizioni lavorative del territorio lecchese. Gli uomini, con l’espressione della loro fatica, risultano i protagonisti della composizione, attraversata dalla linea incandescente e sinuosa del ferro. Nel dipinto i valori estetici si fondono così con un profondo contenuto umano, come in quasi tutta l’arte di Augusto Colombo.
Collocazione: sala n.7
Titolo: La laminatura
Autore: Augusto Colombo
Data: 1938
Tecnica: Tempera su carta accoppiata a tela
Esposto in: Villa Manzoni
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