Questi due dipinti, l’uno il pendant dell’altro, rappresentano due battaglie ignote, ma la foggia dei vestiti all’orientale di una parte delle figure le identificherebbero come fatti d’armi fra cristiani e turchi. Tempesta, molto noto per la sua attività di incisore, proprio a partire dal 1613 realizzò la serie di opere a stampa delle “battaglie bibliche” dedicata al granduca Cosimo II assieme ai fogli della “Gerusalemme liberata” (CHIARINI 1989), soggetti che gli permisero di riscuotere un certo successo in casa Medici e nella Corte fiorentina. Difatti è dalle “battaglie bibliche” che si trovano i maggiori riscontri compositivi e il riutilizzo di medesime scene (BARTSCH 1983). La commissione di queste tele è difatti inquadrabile in una espressa volontà di ottenere “due battaglie” del Tempesta da parte del cardinale Carlo de’ Medici. Queste due opere risultano poi essere in possesso del granduca Ferdinando nell’anno 1633.
Titolo: Battaglie tra cristiani e turchi
Autore: Antonio Tempesta
Data: Secondo decennio del XVII secolo
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Museo della Battaglia di Anghiari
Nella Mostra: IL PAPA GUERRIERO
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