È decorata nel cavetto da una girandola di petali che circoscrive una foglia di quercia dal valore simbolico (forza, famiglia), mentre motivi geometrizzanti alternati al graticcio ornano la tesa. Sulla superficie esterna sono tracciate bande verticali evidenziate da pennellate di colore. Presenta i caratteri peculiari della ceramica graffita arcaica padana che trae origine nelle produzioni di area lombarda ed emiliana. La forma e il motivo decorativo trovano confronto con le ceramiche prodotte dalle manifatture delle località piemontesi dell’Alessandrino e del Tortonese sotto la signoria dei Visconti, ma alcune caratteristiche, in particolare le bande verticali graffite sulla superficie esterna, ne indicano la produzione locale da parte di vasai arrivati a Vercelli e attestati dai documenti scritti soprattutto dopo la metà del Trecento.