Sotto Casa Pallaveri e il tempio capitolino si sono parzialmente conservate le strutture di un santuario databile ai primi decenni del I secolo a.C. Si tratta di un complesso culturale costituito da quattro ampie aule rettangolari affiancate su un podio comune, ciascuna con un ingresso indipendente e con un pronao (portico con colonne) di accesso, all’interno di una terrazza prospiciente il decumano. Questo monumento, unico nel panorama archeologico dell’Italia settentrionale, è ascrivibile a maestranze di alto livello provenienti dall’Italia centrale, chiamate a realizzare a Brescia un edificio che dimostrasse l’adesione della città al modello culturale di Roma, in occasione della concessione del diritto latino (89 a.C.), come dimostrano i suoi meravigliosi affreschi, raro esempio di pittura romana di età repubblicana in Italia settentrionale.