Riproduzione del sacchetto di fibre vegetali e tessuto (dell’originale rimangono solo filamenti) e dei 171 sesterzi in bronzo (questi perfettamente conservati) ritrovati nel contesto del “bagaglio del marinaio”. Le monete, datate dalla seconda metà del II alla metà del III sec. d.C., erano contenute in un sacchetto e, insieme ad altri oggetti, vennero ritrovate in uno dei due scomparti di una cassetta lignea, munita di coperchio e serratura, scavata in uno degli strati di sabbia che coprivano la nave A.