Esposto in:
piazza del Plebiscito, 1, Napoli
Aperto adesso: dalle 09:00 alle 20:00
Profilo verificato
L'orologio è tra i più antichi e preziosi della collezione di Palazzo Reale, essendo stato realizzato da Thuret, orologiaio della corte di Francia e dell'Osservatorio di Parigi e collaboratore del fisico olandese Christian Huygens, che fu il primo ad introdurre nell'orologeria l'invenzione galileiana del pendolo.
La raffigurazione del mito di Atlante è stata spesso usata negli orologi statuari. Atlante, fratello di Prometeo ed Epimeteo, partecipò alla lotta fra Giganti e Dei. Sconfitto, fu condannato da Zeus a reggere sulle spalle la volta del cielo. Il bronzista ha raffigurato il momento in cui Atlante, ricevuto il globo sulle spalle, lo sta assestando, cercando nel mentre appoggio su una roccia che potrebbe fargli da sedile.
Il globo, all'altezza dell'equatore, è attraversato da una fascia in porcellana che gira da sinistra a destra con grandi cifre romane. Il sole con i suoi raggi segna le ore.
Nella base sono raffigurati i simboli di Ercole: la pelle di leone, sulla quale è incisa la firma, la clava e la faretra. Il mito di Ercole è legato a quello di Atlante, e indicativo della provenienza dell'orologio dalla Casa Farnese, che si fregiava di simboli erculei.
Titolo: Orologio a globo retto da Atlante
Autore: Anonimo
Data:
Tecnica: bronzo dorato, smalto su metallo, ebano, ottone
Esposto in: Palazzo Reale di Napoli
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