Il Museo possiede una collezione di oltre 5.000 monete cinesi distinte in quattro raggruppamenti che si completano a vicenda ed il cui nome è dovuto ai raccoglitori od ordinatori: la collezione Bonardi Rossa di oltre 1400 pezzi; la collezione Bonardi Azzurra di oltre 600 pezzi; la collezione Rossi-Scalzi di oltre 1300 pezzi, ed infine la collezione Grazzi, di oltre 5000 pezzi. Tutta questa sterminata collezione venne messa insieme nel Henan e nello Shanxi in un periodo che va dal 1904 al 1942. Ed è, forse, vero quello che scriveva il Prof. Serafino Ricci a proposito della sola collezione Bonardi rossa, che ebbe modo di esaminare di persona: “Per la rarità, la varietà, la ricchezza dei pezzi più antichi di cui è composta, è una delle migliori collezioni esistenti”. In Museo è esposta solo la collezione Rossi-Scalzi, contenuta nell’elegante ed ingegnoso contenitore costruito in Cina, in legno dipinto a mano. E tra la montagna di monete cinesi, c'erano anche pezzi classificati come amuleti, per tenere lontani spiriti e creature nocive e per augurare felicità, successo, carriera, ricchezza ecc...